Recoaro Terme è una suggestiva località montana a 500m di altitudine, immersa in una verdeggiante Conca di Smaraldo e circontata ad anfiteatro dalla catena delle Piccole Dolomiti.
Il territorio recoarese presenta un patrimonio naturalistico e geologico di notevole interesse. La ‘Primula recubariens’ è una varietà autoctona unica al mondo, mentre la zona è ancor oggi studiata per i suoi peculiari strati geologici risalenti al Triassico.
Numerose sono le sorgenti e le fonti disseminate nei boschi, ed il paese vanta una secolare tradizione termale. Le sue celebri acque minerali offrono efficaci rimedi per disturbi di varia natura. Il compendio termale, circondato da un ampio parco, è aperto nel periodo estivo.
Recoaro Terme è meta ideale per passeggiate ed escursioni durante tutto l’arco dell’anno. Il suggestivo ambiente naturale, con sentieri che salgono dalle colline sino alle cime che toccano i 2200 m s.l.m., si presta a molteplici attività, adatte a tutti: trekking, mountain bike, vie ferrate, ascensioni alpinistiche, sci, ciaspolate, passeggiate tra i borghi e molto altro ancora.
Numerose ed importanti sono le testimonianze della Grande Guerra: trincee, ricoveri, postazioni e la famosa Strada delle 52 Gallerie sul Monte Pasubio. In centro inoltre è possibile visitare il museo dedicato alla “Vita del Soldato nella Grande Guerra”, con una collezione di oggetti rinvenuti al fronte.
I moderni impianti di risalita permettono di raggiungere comodamente il compendio sciistico di Recoaro Mille, perfetto per le attività invernali ma assai frequentato dagli escursionisti anche nel periodo estivo, con la possibilità di ammirare alcuni patriarchi vegetali lungo il Sentiero dei Grandi Alberi o di visitare il sito archeologico di Campetto.
Destinazione consigliata per il relax e per una gita fuori porta, Recoaro Terme vanta tradizioni antiche. Sagre popolari, feste e rievocazioni storiche legate al folklore animano il paese nelle quattro stagioni.
L’evento per antonomasia è certamente la Chiamata di Marzo, che si svolge a Febbraio negli anni pari. Si tratta di una sfilata dedicata alle trascorse usanze cimbre, con la partecipazione di centinaia di figuranti in costume d’epoca che esibiscono a piedi e su carri allestiti arti e mestieri di un tempo.
Attrazioni culturali degne di nota sono il Museo Internazionale Impronte dei Fisarmonicisti, la collezione di marionette Lazzarini, le architetture in stile Liberty ammirabili lungo le vie del centro e nei dintorni, il presepe storico che riproduce strutture abitative realmente esistenti nelle contrade recoaresi, il Bunker di comando tedesco risalente alla Seconda Guerra Mondiale e la Montagna Spaccata, una suggestiva fenditura nella roccia che ha ispirato numerose leggende.
La cucina locale è legata indissolubilmente alle tradizioni montane, con piatti semplici ma genuini e ricchi di sapore. Oltre ai formaggi prodotti nelle malghe, agli insaccati, ai funghi ed alle erbe spontanee, riconosciuti dal marchio De.Co. sono l’acqua minerale Lora ed il piatto principe della tavola recoarese: gli “Gnochi con la Fioreta”.
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